Costruito ai piedi del Colle di San Pietro, all’inizio del I secolo d.C., in questo luogo che risultò perfetto, sia dal punto di vista della conformità del terreno, sia per l’aspetto scenografico rispetto la città.

Nonostante i grandi lavori di restauro, lo splendore del teatro oggi usufruibile, non esprime tutta l’originale maestosità della costruzione, che si presentava come un edificio chiuso, ma privo di tetto, e completato da numerose colonne, come in un tempio romano. Al suo interno si trovava una grande gradinata semicircolare, con un ampio palcoscenico chiuso sul fondo, da alcuni spezzoni di città o case, da cui uscivano gli attori durante gli spettacoli.

Per costruirlo venne modificato l’intero colle, scolpendo un semicerchi capovolto nella collina, per ricavare le due gradinate. Sulla sua sommità, in epoca romana, si trovava un tempio, sul quale col passare degli anni venne edificata una chiesa paleocristiana e in seguito un castello medioevale.

Tra le varie vedute del teatro, c’è uno dei ponti costruito dai Romani, l’unico dei tre sopravvissuto a noi, anche se nel 1945 i tedeschi durante una ritirata ne fecero saltare una parte per velocizzare la fuga, nonostante ciò, venne minuziosamente ricostruito.

Il Ponte di Pietra è il più bello e suggestivo della città, venne edificato per sostituire il preesistente ponte di legno, uno dei sette che attraversavano il fiume Adige in epoca romana. A quei tempi, collegava l’orinario tracciato della via Postumia con il colle di fronte.

La forma oggi è assai diversa da quella originale, le numerose piene e i vari crolli a cui seguirono altrettante ricostruzioni, hanno donato l’attuale configurazione a schiena di asino con arcate asimmetriche.