Situato lungo il corso del fiume Adige, questa straordinario edificio fu costruito da Cangrande II della Scala nel 1300 a.C., e venne utilizzato per molti secoli come fortilizio e caserma militare. Ciò che colpisce, è il suo aspetto imponente, le sue forme decisamente militari, accentuate dalle merlature che si susseguono lungo le mura e dalle sette torri coperte.
Questa meravigliosa fortezza è formata dal Ponte di Castelvecchio, detto anche ponte Scaligero, una costruzione tipicamente medioevale, ritenuta una delle opere più audaci del Medioevo Veronese. Il ponte era esclusivamente riservato alla famiglia dei dalla Scala, e rappresentava una via di fuga o una via per entrare in città dal nord, oggi è uno dei ponti totalmente pedonali che attraversano il fiume Adige.
Nell’antico maniero troviamo il Museo di Castelvecchio, uno dei più importanti della città, grazie ai dipinti, alle sculture e alle armi presenti nelle varie sale, risalenti dall’epoca longobarda fino al 1700.
Tutto questo fu innalzato ai margini del centro urbano, dove in età romana esisteva già una struttura difensiva, con lo scopo di dotarsi di una fortezza e contemporaneamente di una residenza principesca.
Nelle vicinanze troviamo L’Arco dei Gavi, realizzato nel I secolo tra il regno di Augusto e il regno di Tiberio dall’architetto Vitruvio Cerdone, ed è una monumentale architettura romana con un’altezza di 12 metri.
E’ caratterizzato da una struttura basata su due fronti principali, collegati sui lati minori da due fornici minori. La pietra bianca utilizzata per costruirlo proviene dalla Valpolicella e i blocchi vennero trasportati a Verona attraverso la navigazione sul fiume Adige.
