La tragica storia scritta dal vicentino Luigi da Porto attorno al 1520, ha ispirato innumerevoli poesie, film, balletti, drammi e tragedie, tra cui quelle di William Shakespeare e quella del poeta-scrittore Dante Alighieri, che in un canto del purgatorio fece riferimento alle due famiglie.
Nel cortile della casa spicca una statua di bronzo, si tratta di una riproduzione eseguita a regola d’arte dell’originale compiuta nel 1969 dallo scultore Nereo Costantini e poi posizionata lì nel 1972.
Le attenzioni riservate dai turisti, al seno destro, assecondano la tradizione popolare per cui chi lo accarezza beneficerà di fortuna in amore. La casa di Giulietta Capuleti è una resistente costruzione medievale, e si ritiene sia stata la dimora della famiglia Dal Cappello nel XIII secolo, che per l'appunto oggi dà il nome alla via.
L’intero edificio è stato restaurato e ristrutturato parecchie volte nel corso dei secoli, dai molti proprietari che si sono susseguiti.
Oggi, al suo interno, troviamo numerose opere d’arte, infatti sono esposti affreschi del cinquecento provenienti da altri palazzi della città, tra cui il Ritratto di Signora e Donna al Balcone che vengono attribuiti al periodo di Paolo Veronese.
All’ultimo piano possiamo ammirare una collezione di accessori di uso domestico del medioevo e del primo Rinascimento veronese. Infine troviamo il caratteristico letto di Giulietta, con i costumi e gli arredi del famoso film Romeo e Giulietta di Franco Zeffrelli del 1968, una trasposizione cinematografica di grande successo della celebre e omonima opera teatrale di William Shakespeare.
