Dopo la guerra della Lega di Cambrai, nel XVI secolo, Stra divenne a tutti gli effetti territorio veneziano e, grazie alla sua propensione all’agricoltura, divenne ben presto una meta per un tranquillo soggiorno della nobiltà della Serenissima, che nel corse degli anni edificarono lungo la Riviera del Brenta numerose ville, come la famosa Villa Pisani.
Villa Pisani, detta anche la “Nazionale”, è una magnifica costruzione settecentesca che rappresenta uno dei maggiori patrimoni architettonici italiani. Progettata da Girolamo Frigimelica nel 1721 per la nobile famiglia veneziana dei Pisani, questa maestosa villa ospita al suo interno numerose opere e affreschi importanti, come la celebre “Apoteosi della Famiglia Pisani” di Giambattista Tiepolo.
La facciata è in stile barocco, interrotta a metà da un corpo centrale più alto, arricchito da colonne corinzie giganti che reggono il timpano, terrazze e tetti sono abbelliti da numerose statue.
I proprietari per dimostrare la loro ricchezza e il loro fasto rinunciarono al giardino lungo la sponda del Brenta, per dare spazio a un vasto parco alle spalle della villa, in cui troviamo il famoso labirinto di siepi celebrato da Gabriele d’Annunzio.
Al centro del parco cogliamo una lunga piscina costruita nel 1911 per studi idraulici dell’Università di Padova, venuti meno gli scopi scientifici, venne ricostruita e impreziosita con statue provenienti da altre ville venete.
I lavori della maestosa villa furono completati in tempo per celebrare la nomina di Alvise Pisani a doge della Serenissima il 17 gennaio 1735. Oggi questa incantevole villa, con ben 168 stanze, è sede di un museo nazionale, il quale conserva opere d’arte e arredi del Settecento e dell’Ottocento.
