Il nome della città deriva da San Donato Vescovo, morto in una crociata vittoriosa in Terra Santa. La fama di questo Santo, in poco tempo, si estese rapidamente, tanto che per rendergli onere e gloria venne costruita una cappella lungo il corso del fiume Piave.
Attorno al 1550, però, a causa di una tremenda alluvione il corso del Piave fu modificato e l’antica cappella rimase sulla sponda opposta del fiume, nel comune di Musile di Piave.
Da visitare troviamo il duomo di Santa Maria delle Grazie, il principale luogo di culto della città, strutturato in un’unica navata coperta da una volta a botte, addolcito da semicolonne corinzie e una serie di pannelli che raffigurano gli apostoli.
Alla destra del duomo svetta il maestoso campanile, di 74 metri, tra i più grandi del Veneto, a completare la struttura troviamo una statua di bronzo di un angelo, con il braccio destro sollevato in alto e quello sinistro a impugnare la spada.
In tutto il territorio di San Donà di Piave sono presenti numerosi parchi, tra i tanti spicca il Parco della Scultura in Architettura, che include tra i suoi alberi diverse installazioni e sculture di artisti, architetti e designers, molto apprezzato a livello internazionale dagli appassionati di arte e architettura.
Questo meraviglioso parco è visitabile in qualsiasi periodo dell’anno, ma trova nel periodo estivo la sua massima attenzione, quando vengono organizzati numerosi eventi culturali e manifestazioni tipiche. Una graziosa città da mettere nella lista delle cose da fare, anche grazie al vicino centro storico di Venezia, si sta trasformando in una via di passaggio per molti turisti.
