Si trova lungo la via del vino Prosecco Superiore, in un territorio protetto nel 2019 dall’UNESCO, come patrimonio dell’umanità da salvaguardare. Queste terre sono particolarmente suggestive, dai forti tratti distintivi e da ripidi versanti alternati da dolci pendii, in cui padroneggia indisturbato il reticolo infinito dei vigneti.
Tra queste vallate possiamo gustare un altro prodotti tipico, il Refrontolo Passito DOCG, che si presenta come un vino dolce, profumato da compagnia o da fine pasto, ottenuto da uva Marzemino. Dopo un invecchiamento di circa quattro mesi, il passito conserva il colore rosso rubino intenso, con un odore delicato e caratteristico, e dal sapore armonico, vellutato e dolce.
Viene prodotto principalmente nei comuni di Pieve di Soligo, Refrontolo e San Pietro di Feletto. Il suo nome deriva dal latino Felix, cioè “Felce”, in riferimento ai boschi del territorio circostante, composti da robinie e castagni. Questo grazioso paese, collocato sopra una collina, è caratterizzato da numerose case rurali tipiche della zona, e dall’antica Pieve di San Pietro.
Questa meravigliosa opera longobarda, eretta intorno all’anno mille, venne utilizzata quasi esclusivamente per i battesimi, dato che era l’unica chiesa su tutto il territorio circostante a possedere il fonte battesimale.
Il suo interno si presenta con tre strette navate, divise da arcate a tutto sesto e pareti interamente affrescate in stile bizantino, con opere di vari autori che spaziano tra il XIII e il XV secolo. Da non perdere, infine, la cappella della fonte battesimale, decorata con affreschi di fine quattrocento, i quali raccontano la vita e il martirio di San Sebastiano.
