Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia, vi incanterà al vostro arrivo con le sue bellezze storiche, artistiche e naturalistiche.
Cison di Valmarino
Si trova in Valmareno, anche chiamata Valsana, lungo il corso del Soligo, tra la città di Vittorio Veneto e quella di Follina, un altro piccolo e grazioso borgo da non perdere.
Anche il suo territorio fa parte della DOCG delle cantine del Prosecco Superiore, che nel 2019 sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, grazie a un paesaggio unico, dove l’opera dei viticoltori ha aiutato a trasformare questo territorio eccezionale.
Il verde che lo circonda è un vero paradiso per i sensi, dove si possono trovare castelli e ville venete, tutto impreziosito dalle antiche pratiche artigianali, che danno vita a numerosi mercatini in tutto il territorio e alle tante bollicine prodotte a km zero.
Tra le caratteristiche strade del centro di Cison di Valmarino si nascondono graziosi sentieri, mescolati alla storia, come la Via dell’Acqua, che costeggia il torrente Rujo tra le verdi colline, conducendo a vecchi mulini e ad altre opere di archeologia agro-industriale, definita dal poeta Andrea Zanzotto “una cartolina mandata dagli dei”.
In particolare, ciò che caratterizza il borgo, è la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Maria Assunta con la sua doppia facciata, una rivolta ad ovest, la più antica e, l’altra, ad est con la statua di San Giovanni. Si presenta con una navata barocca affrescata da Egidio dall’Oglio.
Castelbrando - Cison di Valmarino
Altro punto di grande interesse è Castelbrando, che al tempo era un maniero, sorto su un versante del monte Castello, per governare i borghi di Valmareno e Cison. Un territorio abitato fin dalla preistoria e qui, in età romana, fu costruito un castrum, un accampamento stabile dell’esercito romano, con una torre di guardia, per difendere la via Imperiale Claudia Augusta aperta nel 46 a.C. Con il passare dei secoli arrivarono i Longobardi, che qui innalzarono una fortezza, per difendersi dalle invasioni degli Ungari.
Nel XII secolo diventò feudo dei da Camino, che ampliarono la fortificazione, aggiungendo molte sale e una nuova parte dell’edificio. Successivamente finì nelle mani di diversi amministratori, fino alla Repubblica di Venezia, che lo donò a due capitani di ventura in cambio dei servizi resi, il prima era Erasmo da Narni, il Gattamelata, che però vendette il feudo per continuare a combattere, fino a raggiungere il grado di capitano generale della Serenissima.
La fortezza così diventò proprietà di Brando IV Bagnacavallo, detto Brandolini, e reastò a tutti i suoi eredi fino al 1998. Oggi il Castello di Brandolini è uno dei complessi più grandi d’Europa, trasformato in hotel di lusso con ristoranti, beauty farm, cantina ed enoteca.
I suoi saloni del Cinquecento e del Seicento sono accessibili solo con le visite guidate, inoltre è possibile accedere alla sezione museale che comprende la mostra di armi e armature, quella sui costumi dei dogi e degli imperatori, la sala dei strumenti musicali, la sala delle carrozze storiche e un percorso storico-iconografico sulla famosa via Claudia Augusta.
Non perdete l’occasione di visitare questo grazioso borgo, dove potrete immergervi attraverso la storia, passeggiando lungo l’antica Via Maestra o sulle Vie dell’Acqua e assaporare in una tipica osteria prodotti di qualità, come lo spiedo, i salumi, i formaggi, i funghi e la polenta.
CONDIVIDI ARTICOLO
Al giorno d’oggi la produzione di un video è il migliore metodo per comunicare un’idea, presentare la vostra azienda, immortalare la vostra giornata o semplicemente promuovere il vostro prodotto.
A seconda dello scopo del progetto, del settore e del target di riferimento, siamo in grado di fornire un servizio su misura, realizzando video in alta qualità.
INFO REGIONE VENETO
Naviga attraverso la Guida della Regione Veneto, potrai intraprendere nuove strade e scoprire nuove realtà. Grazie alle tante foto pubblicate, tutto risulterà molto semplice.
Ogni singolo scatto è frutto di una grande passione per questa terra e di migliaia di chilometri percorsi per realizzare tutto questo, con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere questo incredibile territorio.