La Basilica di Sant Antonio è uno dei principali luoghi di pellegrinaggio al mondo, grazie al monaco francescano portoghese che attraversando l'Europa raccolse molti consensi.
La Basilica di Sant Antonio
Chiamata anche Basilica del Santo, è uno dei principali luoghi di pellegrinaggio in assoluto, grazie al monaco francescano di origini portoghesi che entusiasmò i popoli con le sue potenti preghiere contro l’usura.
I lavori della Basilica iniziarono nel 1232, anno successivo della morte del monaco, ed inglobarono la piccola cappella di “Maria Mater Domini”, luogo in cui era custodita la tomba di Santo. La Basilica riccamente decorata, custodisce al suo interno numerose opere d’arte e reliquie che testimoniano la grande devozione dei pellegrini verso il Santo.
L’edificio, grandioso e solenne, riunisce vari stili; infatti nella facciata ritroviamo la sobrietà romanica, nelle cupole lo stile bizantino e, nei campanili, uno stile che ricorda quasi i minareti orientali. All’interno della basilica troviamo:
il bellissimo altare maggiore, dove sono visibili i drammatici rilievi della Pietà, della Deposizione e delle narrazioni dei Miracoli, realizzate sempre da Donatello; la Cappella del Santo o, dell’Arca, che porta la testimonianza dell’influenza del Santo e delle numerose richieste d’aiuto che gli vengono chieste; la Cappella dei Tesoro, scrigno barocco, che custodisce le più venerate reliquie di Sant’Antonio; la Sala del Capitolo, a destra del presbiterio, che conserva tracce di affreschi di Giotto e del Bottega.
I Chiostri della Basilica di Sant Antonio
Dalla navata destra della Basilica di Sant Antonio, invece, si raggiungono i caratteristici chiostri del monastero: il Chiostro del Capitolo o della magnolia, il nome deriva dalla sala a lato della Basilica, Sala del Capitolo, oggi diventata cappella ma un tempo si riunivano i monaci, il Chiostro del Generale, realizzato in forme tardo-gotiche e chiamato così perché ci soggiornava il generale dell’Ordine, il Chiostro del Paradiso, dove in passato il giardino era usato come cimitero ed, infine, il Chiostro del Noviziato dove dimoravano i giovani prima di ricevere i voti dell’ordine francescano.
L’Oratorio di San Giorgio, che si affaccia alla Piazza del Santo, si trova immediatamente a destra della Basilica di Sant Antonio ed è facilmente riconoscibile in quanto assomiglia alla Cappella degli Scrovegni. L’oratorio deve la sua origine al marchese di Soragna Raimondino Lupi che volle la sua costruzione per utilizzarlo, dopo il suo trasferimento nella città di Padova, come cappella sepolcrale di famiglia.
Nella facciata esterna troviamo un bassorilievo raffigurante San Giorgio nell’atto di uccidere il drago, mentre al suo interno è molto marcata l’influenza di Giotto. In piazza si erge la statua in bronzo del valoroso capitano della Repubblica di Venezia, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, scolpito con il bastone di comando da Donatello nel XV secolo.
CONDIVIDI ARTICOLO
Al giorno d’oggi la produzione di un video è il migliore metodo per comunicare un’idea, presentare la vostra azienda, immortalare la vostra giornata o semplicemente promuovere il vostro prodotto.
A seconda dello scopo del progetto, del settore e del target di riferimento, siamo in grado di fornire un servizio su misura, realizzando video in alta qualità.
INFO REGIONE VENETO
Naviga attraverso la Guida della Regione Veneto, potrai intraprendere nuove strade e scoprire nuove realtà. Grazie alle tante foto pubblicate, tutto risulterà molto semplice.
Ogni singolo scatto è frutto di una grande passione per questa terra e di migliaia di chilometri percorsi per realizzare tutto questo, con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere questo incredibile territorio.