Le Dolomiti, chiamate anche Monti Pallidi, sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali situate tra le regioni del Veneto, del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, nel nord-est d’Italia.
Le Dolomiti del Veneto
Queste opere d’arte naturali prendono il nome da Déodat de Dolomieu (1750 – 1801), il primo geologo che studiò il particolare tipo di roccia presente in questo territorio, ovvero la “dolomia”. Questa, costituita da carbonio doppio di calcio e magnesio, contribuisce a dare il caratteristico aspetto e colore rosso a torri, guglie e pinnacoli di queste immense montagne.
Fu solo nel 1837, però, che in una guida inglese dove si cercava di descrivere queste regioni montuose venne utilizzato per la prima volta il termine “dolomiti”. Il 26 giugno del 2009 le Dolomiti sono state dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Queste meravigliose formazioni si sono originate attraverso accumuli di conchiglie, alghe calcaree e coralli nel Triassico, circa 250 milioni di anni fa, in zone molto simili alle attuali barriere coralline delle Bahamas dove esistevano mari caldi e poco profondi.
Su questi fondali si accumularono centinaia di metri di sedimenti che, sotto il loro stesso peso, persero i fluidi interni e si trasformarono, col passare del tempo, in roccia.
Fu solo in un secondo momento, circa 20 milioni di anni fa, con lo scontro tra la placca euroasiatica e la placca africana che emersero queste vette, innalzandosi oltre i 3000 metri.
La vegetazione, fino ai 2000 metri, è principalmente formata da boschi di conifere, come abete rosso o pino silvestre, mentre salendo di quota troviamo piccoli cespugli, come quello di pino mugo, i quali nel periodo invernale trattengono la neve limitando non poco il pericolo di valanghe.
Innumerevoli sono i tipi diversi di fiori che crescono tra i prati e le rocce di questa regione, come il giglio martagone, le genziane, la campanula, l’azalea, la viola, il ciclamino, l’astro alpino, il garofano, la soldanella, il narciso, la nigritella ed il raponzolo. La vera perla delle dolomiti, però, resta sicuramente la stella alpina.
Numerose, inoltre, sono le specie animali che vivono in questo territorio. Grazie alla ricca flora, infatti, non mancano mammiferi e roditori come il capriolo, il cervo, il camoscio, lo stambecco, la marmotta, il cinghiale, il tasso, la faina, la volpe, la lepre, il ghiro, il riccio, la lince, il lupo, l’orso bruno e numerosi tipi di uccelli come l’aquila reale, il falco pellegrino, la poiana, il picchio e molti latri.
Nonostante la loro forma complessa le Dolomiti sono sempre state nel corso degli anni una via per scambi commerciali e culturali. Tutto cambiò, però, con lo scoppio della prima guerra mondiale quando il territorio italiano confinava con quello austro-ungarico nei pressi dell’attuale confine con il Trentino-Alto Adige.
In queste zone, dove vennero inviate numerose truppe, vennero costruite trincee, scavate grotte, mulattiere e sentieri per poter rendere più facile la sopravvivenza tra queste cime dove il freddo e la neve la facevano da padroni. Oggi, anche grazie a ciò che è stato, possiamo attraversare questi monti con più facilità, magari fermandoci anche tra una trincea e un museo, riflettendo su ciò che hanno vissuto quei soldati e cercando, così, di apprezzare e rispettare maggiormente ciò che ci circonda.
Oggi queste magiche zone sono mete molto ambite dai turisti di tutto il mondo. In inverno, infatti, diventano un paradiso immacolato per gli appassionati di sci da discesa, snowboard, sci da alpinismo e sci da fondo, tanto da essere l’ideale per chi vuole scoprire nuovi itinerari e ammirare la natura. D’estate, invece, il paesaggio si risveglia e le verdi vallate diventano meta per escursioni, picnic con la famiglia, mountain bike, equitazione e molto altro.
Per chi preferisce delle vacanze più tranquille, le moltissime località alberghiere della zona offrono centri benessere e spa per godersi in completo relax i pochi giorni di ferie annuali, inoltre, i ristoranti, le locande e le baite d’alta montagna preparano specialità di ogni tipo con i prodotti tipici e tradizionali di queste zone. Non perdete l’occasione di fermarvi nelle Dolomiti, l’accoglienza di queste vallate e la tranquillità che le montagne vi trasmetteranno, saranno il regalo più bello che potete farvi.
I prossimi capitoli saranno suddivisi nei seguenti gruppi montuosi definiti dalla SOIUSA (la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino) in un sistema di classificazione e toponomastica delle Alpi che ci aiuterà a dividere il territorio e a raccontarlo. Qui di seguito cercheremo di far emergere i meravigliosi gruppi montuosi che si trovano nella regione Veneto e a quelli che ne superano i confini leggermente, visto la maestosità e la difficoltà di gestire queste gigantesche opere d’arte naturali. Buon viaggio
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