Un percorso ad anello particolarmente interessante e piacevole, che attraversa vecchi edifici storici, soprattutto nel primo tratto, e lunghi tratti boscosi, specialmente vicino alla riva del fiume. Il sentiero si presenta ben curato in alcuni tratti, invece in altri è leggermente sconnesso, ma non ci sono importanti segnalazioni di pericolo da evidenziare.
La passeggiata del fiume Brenta inizia dalla stupenda Bassano del Grappa, e più precisamente dal famoso Ponte degli Alpini, o Ponte Vecchio, gioiello e simbolo di una città in continua crescita.
Situata nel cuore della regione Veneto, tra le province di Treviso, Padova e Verona, è una città dai mille talenti e dai mille sapori, grazie ad un territorio generoso e ad artisti di altissimo livello. I numerosi palazzi e ville del comprensorio, impreziosiscono un territorio speciale, protetto a nord dall’Altopiano dei sette Comuni e dal Massiccio del Monte Grappa.
Inoltre, non si può non citare, infatti, il pittore Jacopo da Bassano, che rappresentò paesaggi ed animali con un uso perfetto della luce e le celebri stampe della famiglia Remondini, famosa in tutta Europa, che nel Settecento diede lavoro a circa mille cittadini.
Il percorso inizia alla destra Brenta, dal lato del Museo del Ponte degli Alpini, lungo via G. Volpato, dove si trova abbastanza facilmente anche il parcheggio per l’auto. Il sentiero si inoltra tra grandi salici piangenti, vicino alla spiaggetta di Bassano, dove le dolci rive permetto un semplice e rinfrescante pediluvio. Si prosegue lungo un alto muro che argina la riva, tra arbusti e grossi alberi, passando la contrada di Sant Eusebio, sino a raggiungere il paesino di Campese, sempre costeggiando e mantenendo il fiume sulla destra.
Appena dopo Campese è possibile attraversare il fiume, grazie a una passerella ciclopedonale. A questo punto s’inverte la marcia scendendo sulla sinistra Brenta, lungo un piacevole e ben sistemato percorso ciclabile.
Usciti dal sentiero sterrato, all’altezza della centrale idroelettrica, è possibile visitare il Museo Hemingway e della Grande Guerra. Il famoso scrittore soggiornò proprio in questa casa dopo essere stato ferito sul Piave, un luogo che rimase scolpito nel suo cuore, tanto di riportarlo trent’anni dopo nel “Di là del fiume e tra gli alberi” in cui scrisse: "Vorrei essere seppellito lassù, lungo il Brenta, dove sorgevano le grandi ville coi prati, giardini, platani, cipressi".
La passeggiata del fiume Brenta termina sul Ponte degli Alpini, sorseggiando un aperitivo della famosa distilleria e contemplando la bellezza di questo edificio straordinario. La passeggiata è adatta a chiunque, il percorso è sempre molto frequentato da gente a passeggio e anche da famiglie con bambini. Vi consigliamo un’andatura tranquilla, per gustarvi il meraviglioso paesaggio che vi circonderà.
