In questo territorio il tarassaco, o Taraxacum Officinalis per i botanici, beneficia di una combinazione climatica e di un terreno che lo rende particolarmente tenero e delicato, attenuando così la famosa nota amarognola. Il comune di Conco si trova nell’Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza.
La superficie complessiva è di 467 kmq, considerando solamente i territorio degli otto maggiori comuni, e cioè quello di Asiago, Gallio, Conco, Lusiana, Rotzo, Roana, Foza e Enego, escludendo i territori dei comini confinati.
Nel suo insieme, la zona presenta importanti aspetti storici, paesaggistici e naturalistici, intrecciati dalle feroci testimonianze della Prima Guerra Mondiale, in un conflitto che ha inciso fortemente soprattutto sulla vegetazione e suoi centri abitati, che al suo tempo furono notevolmente danneggiati, lasciando alle spalle i resti di mulattiere, gallerie, trincee e fortificazioni.
Il tarassaco di Conco è un prodotto molto versatile, infatti si possono iniziare a raccoglie verso la fine dell’inverno le prime foglie più fresche vicino la base, che possono essere utilizzate crude, nella preparazione di insalate, lessate oppure saltate in padella.
Il suo sapore è tipicamente amarognolo, più o meno accentuato a seconda del momento e del luogo di raccolta. Quest’erba si può utilizzare in molteplici preparazioni dall’antipasto al dolce, i boccioli si possono conservare sott’aceto come fossero capperi e infine con i fiori gialli si possono ottenere dolci delicatissimi e un miele ottimo da accompagnare con i formaggi del luogo.
Quest’erba spontanea deliziosa è divenuta prodotto De. Co. (Denominazione Comunale), cioè un riconoscimento comunale che dimostra l’origine locale del prodotto. Durante la primavera viene organizzata una manifestazione “A tavola con il tarassaco di Conco” con varie degustazioni a base di questa incredibile erba spontanea.
