L’escursione all’Eremo di San Michele
di Maria Signori
Se sei a caccia di luoghi nascosti in Veneto non puoi non provare l’escursione all’Eremo di San Michele, in provincia di Belluno. Questo eremo sorge nel comune di Fonzaso, un paesino ai piedi del Monte Avena, in una valle contornata anche dai monti Aurin e Grappa, non lontano dal borgo medioevale di Feltre.
Un posticino nel cuore delle valli venete in quei luoghi un po' segreti che ai più restano nascosti ma che raccontano la storia del Veneto.
La storia dell’Eremo di San Michele e il guardiano del fuoco
La storia dell’Eremo di San Michele (o Micel per gli abitanti di Fonzaso) inizia come nelle favole e leggende, con la distruzione di un castello che apparteneva alla famiglia Fonzasia e prosegue con la rinascita di alcune parti del paese come il campanile.
L’Eremo o anche conosciuto come Covolo di San Micel si trova in una conca scavata nella roccia al di sopra del paese e ne è il suo simbolo.
Bisogna sapere che un tempo qui le case erano prevalentemente composte di legno e quindi gli incendi erano molto frequenti.
Per gestire questo problema si decise di nominare un guardiano del fuoco, che avesse una base in una parte alta dove la città era ben visibile, per poter dare prontamente l’allarme.
Da qui la creazione della casa del custode, designato a vigile del fuoco, la chiesetta di San Michele e un piccolo oratorio.
Il sentiero per raggiungere l’Eremo di San Micel
Non solo storia e tradizione, ma in questo posto si va anche a scoprire un luogo nascosto del Veneto dalla rara bellezza naturalistica.
Il sentiero non è molto lungo, circa 3 km ma ripido quindi il tempo di salita può variare dal passo di ognuno. Si parte dal centro del paese di Fonzaso.
L’itinerario al Covolo o Eremo di San Michele non è particolarmente impegnativo ma molto suggestivo con numerosi capitelli nel percorso. Inoltre la sua particolarità sta nelle costruzioni di cui abbiamo parlato, che sono incastonati nelle rocce danno un senso di forza e mistero.
Curiosità sull’Eremo di San Michele
- Una curiosità sul campanile della chiesa di San Michele a Fonzaso: è alto ben 78 metri, uno dei più alti d’Italia!
- Se ti stai chiedendo cos’è un covolo, subito spiegato: sono rientranze o cavità formate dall’erosione della roccia a seguito delle glaciazioni. Venivano utilizzati dai nostri antenati come riparo o alloggio temporaneo.
- San Michele è il protettore degli incendi e all’interno della chiesa c’è un suggestivo dipinto che raffigura Lucifero sconfitto dal santo.
Cosa fare a Fonzaso
Se vuoi alternare percorsi tematici e passeggiate legate alla tradizione ad altre attività sportive, anche più adrenaliniche, ti farà piacere sapere che ha Fonzaso puoi arrampicare. Quindi da soli in coppia o con figli, qui e nella zona di Feltre ci sono tante cose da fare e vedere sia culturali che legate allo sport e alla natura.
Per chi ama arrampicare proprio nella zona dell’eremo di San Micel, si trova la Falesia di Fonzaso, che è parte della storia dell’arrampicata in Italia.
Questa palestra di roccia è molto famosa e frequentata nel bellunese. C’è una via mediamente facile con chiodatura più lunga e una più difficile con chiodatura moderna. Puoi trovare maggiori informazioni presso gli uffici turistici che ti sapranno indicare anche delle guide.
Cosa aspetti! Vieni a scoprire il Veneto che non conosci!
Info Eremo di San Michele
- Partenza: Fonzaso - Belluno
- Arrivo: Eremo di San Michele
- Durata: 45 minuti
- Dislivello: 200 metri
- Difficoltà: Medio/Facile
- Pranzo/Cena: al sacco
- Adatto per: Famiglie - Bambini - Cani
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