Immersa a due passi dalla affollatissime spiagge del litorale e, in uno dei luoghi più frequentati d’Italia, questo itinerario conserva angoli nascosti e particolarmente solitari. Un percorso che si snoda attraverso vecchi borghi lagunari, fortificazioni militari e suggestivi paesaggi, come le barene e le valli da pesca.
Poco lontano troviamo il Lido di Jesolo, famoso per i tanti servizi offerti e per la lunga spiaggia che conserva, paradiso degli amanti del mare e della tintarella. È una delle destinazioni balneari più gettonate d’Italia, la sua spiaggia ambrata, la via pedonale con i tanti negozi e i tanti locali notturni la rendono unica. Ma se invece, sei anche appassionate di due ruote, questo territorio offre moltissime possibilità lungo i vari itinerari segnalati, seguendo piste ciclabili e strade poco trafficate.
La Ciclabile da Punta Sabbioni a Lio Piccolo inizia dalla fermata del vaporetto Treporti a Punta Sabbioni, raggiungibile sia dal centro storico di Venezia, che in macchina. Qui è possibile parcheggiare l’auto e noleggiare le biciclette per la nostra giornata.
Per chi, invece, vuole partire dal Lido di Jesolo, bisogna seguire le indicazioni stradali per Treporti e per la località Lio Piccolo, lungo la nuova “Via del Respiro”. Da entrambi le direzioni ci dirigiamo nel centro della cittadina Treporti, dove svoltiamo attraverso il ponte Ca’ Savio, che unisce la terraferma alle zone interne della laguna. Passato il canale Saccagnana, abbandoniamo i grandi hotel e i campeggi del litorale jesolano, per assaporare la serenità della laguna e le sue calme acque.
Da prestare attenzione al traffico presente tra le piccole strade del territorio, soprattutto in alta stagione. Seguiamo le indicazioni Lio Piccolo, lungo le valli da pesca e qualche Cason, le tipiche abitazioni locali. Il centro di Lio Piccolo è un posto fuori dal tempo, con poche case e una piccola chiesetta nella grande piazza adiacente.
Da qui si può proseguire ancora po’ sulla strada che costeggia la laguna, sino alla trattoria Al Notturno, da dove sulla sinistra si può intraprendere un piccolo sentiero sterrato, che si immerge nella laguna più selvaggia e sbuca alle spalle del borgo lagunare di Lio Piccolo. Un territorio unico, che conserva tradizioni e consuetudine lontane, la fragilità di queste terre e canali sono assolutamente da rispettare.
Al momento sono disponibili 3,5 chilometri della nuova ciclabile, di cui 1,2 a sbalzo sulla laguna nord di Venezia, la Vai del Respiro, lungo via Pordelio (sino a Ca’ Ballarin). Un’opera sostenibile che mira a stupire ogni visitatore, grazie soprattutto a una vista panoramica mozzafiato, che permetterà di scoprire l’habitat del territorio.
