E’ una zona caratterizzata da un equilibrio a volte precario, dove uomo e natura spesso si scontrano, passato e presente si calpestano ma che, nonostante ciò, continuano ad unirsi ed intrecciarsi.
Il punto di partenza è Chioggia, chiamata anche “Piccola Venezia” per la presenza di campi, campielli e bellissimi palazzi di ogni epoca. L’imbarco per il traghetto si trova a pochi passi dal caratteristico Ponte Vigo, uno dei simboli della città, dal quale è possibile raggiungere con le biciclette l’isola di Pellestrina.
Da questo borgo di pescatori, con le sue abitazioni dei secoli XVI e XVII, inizia la pedalata lungo l’alto muro dei murazzi, un’imponente diga in pietra d’Istria costruita dalla Repubblica di Venezia per difendere la laguna dall’erosione del mare.
Lungo il percorso può capitare di vedere anche le signore che lavorano il tombolo, ovvero una vecchia tecnica usata per la lavorazione del pizzo su dei cuscini a forma cilindrica.
Arrivati al porto di San Pietro in Volta, dove si trova un piccolo borgo di pescatori e una chiesa del ‘700, si prende il traghetto per la vicina isola del Lido. Successivamente si scende in località Alberoni, zona che conserva un’area protetta contraddistinta da un ecosistema di grande interesse, caratterizzato da dune naturali e da una vegetazione spontanea.
La tappa successiva è Malamocco, un piccolo angolo fiabesco della laguna con un vecchio borgo di pescatori da visitare e ammirare. Ancora pochi chilometri e si arriva in centro al Lido di Venezia, con i suoi colorati palazzi che fanno da cornice alla rinomata Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica famosa in tutto il mondo.
Si può concludere il percorso con una visita all’antico Cimitero Ebraico e alla Chiesa di San Nicolò. Si consiglia un’andatura tranquilla per gustare al meglio il meraviglioso paesaggio.
