È stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il (PAT), cioè un Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano, identificazione per vuole promuovere e far conoscere alcune eccellenze del territorio a livello nazionale ed internazionale. Viene coltivato principalmente tra le dolci colline che sorgono nei pressi di Creazzo, in provincia di Vicenza, dove ha trovato il suo ambiente ideale in un terreno calcareo e sabbioso.
La caratteristica principale del Broccolo Fiolaro è il suo sapore dolce e delicato che conquista già al primo assaggio, infatti i più saporiti vengono consumati dopo le prime gelate, nei mesi invernali tra gennaio e febbraio.
La raccolta avviene nei mesi di gennaio e febbraio quando la pianta, difendendosi naturalmente dal gelo, limita i processi biologici, aumentando cosi la concentrazione di zuccheri e sali al suo interno, migliorando le caratteristiche organolettiche del broccolo.
Il nome tipico “Fiolaro” deriva dalla struttura della pianta, infatti al suo interno, lungo il fusto, troviamo i germogli, chiamati con il termine dialettale di “Fioi” ovvero figli, i quali, assieme alle foglie rappresentano la parte migliore del broccolo.
Uno degli eventi da non perdere è la famosa Sagra del Broccolo Fiolaro di Creazzo, che si tiene nel Palatenda della città alla metà del mese di gennaio, durante la manifestazione si possono fare degustazioni nello stand gastronomico, partecipare a pranzi e cene con i piatti tipici del territorio e assistere a spettacoli musicali ed eventi sportivi.
