I casoni di Caorle
I casoni sono delle particolari costruzioni in canna palustre che venivano usate dai pescatori come riparo e approdo durante le battute di pesca. Per coloro che si inoltravano nelle valli di Caorle per la pesca tornare a casa era troppo tardi, quindi il casone era un ottimo luogo dove trovare un letto, riparo ed un buon pasto caldo. La barca di solito venica lasciata sotto una cavana.
Oggi i casoni hanno perso la loro funzione originale: ad oggi sono usati per pranzi a base di pesce.
La visita ai casoni di Caorle (https://capturingtheworldblog.com/casoni-di-caorle-visita-isola-pescatori/) è particolarmente consigliata in bicicletta. Si raggiunge Falconera sulle due ruote, poi da qui si prende il sentiero dei casoni e si arrivfino all'isola dei Pescatori, si visitano i casoni e poi si rientra tramite strada Palangon.
E' una buona idea se si vuol passare una giornata a Caorle per conoscerne le tradizioni.
Il porto Peschereccio
Caorle è per lo più città di pescatori: in passato la cità viveva solo di pesca. Oggi la pesca è un'attivatà molto produttiva soprattutto per i ristoranti del paese, in quanto l'attività fondamentale ora è il turismo.
Al porto, le barche dei pescatori partono a notte fonda e rientrano il primo pomeriggio cariche di pesce fresco, pronto a finire sulle tavole dei ristoranti. Recarsi al porto mentre le barche rientrano permette di vedere il lavoro dei pescatori mentre sistemano le reti e scambiano quattro parole con i curiosi e gli amici di una vita.
Poco lontano si trova il mercato ittico del pesce, dove si tiene l'asta del pesce. Il pescato viene
portato qui e ogni giorno si svolge l'asta: il miglior offerente si aggiudica il miglior prodotto di giornata, pronto ad essere servito sulle tavole dei ristoranti di Caorle.
Le spiagge
La spiaggia di Caorle si estende per una lunghezza di 7 km ed è delimitata a est dalla foce del Nicesolo e a ovest dalla foce del Livenza.
Non sono 7 chilometri continui ma più o meno a metà si trova la diga, delimitata dalla scogliera e dalla diga. Per questo la spiaggia si suddivide tra spiaggia di levante e spiaggia di ponente.
La spiaggia di levante è molto ampia ed estesa: davanti e dietro agli ombrelloni della spiaggia di Caorle si trova la spiaggia libera. Non è possibilie mettere però il proprio ombrellone davanti a quelli dell'arenile.
La spiaggia di ponente invece è meno ampia e la poca spiaggia libera si trova davanti agli ombrelloni.
Sia levante che ponente sono spiagge adatte ai bambini: giochi, altalene ed un mare poco profondo vanno bene per chi ha anche figli molto piccoli.
La processione della Madonnina
Per vedere la processione della Madonnina di Caorle occorre attendere 5 anni. Si tiene ogni seconda domenica di settembre negli anni che terminano con 5 o con 0. La prossima edizione sarà nel 2025 e poi nel 2030.
La particolarità della festa dedicata alla Madonna dell'Angelo è che questa si tiene via mare.
La storia narra che la Madonnina sia stata trovata su un blocco di marmo che galleggiava in mare. Portata riva dai pescatori, i bambini la portarono in Duomo. Ma la statua della Madonna, durante la notte di veglia, scomparve dalla chiesa per apparire dove si trova ora il Santuario della Madonna dell'angelo. Il santuario sorge sul mare per questa ragione e per ricordare l'evento ogni cinque anni si svolge la processione: la statua della Madonnina viene portata a spalla dal Duomo al porto. Da qui viene caricata sulla Caorlina e portata poi via barca a remi al Santuario, dove rimarrà per i prossimi cinque anni.
L'evento richiama a Caorle centinaia di migliaia di visitatori e fedeli per un grande evento di festa.
Per ulteriori informazioni sul Veneto e su Caorle, leggi il mio blog https://capturingtheworldblog.com/
