Dopo una settimana in ufficio tra scartoffie varie e il telefonino che suona, la voglia di staccare la spina cresce, il tuo fisico e la tua mente ricercano la giusta tranquillità per ricaricare.

Ecco una selezione per vivere alcuni giorni fantastici lontano da casa, scoprire l’essenza di un nuovo territorio e rivitalizzare il tuo corpo.

La Bassa Padovana è una delle zone più affascinanti della regione Veneto, valorizzate da grandiose città fortificate, ricche di storia e misteri, e questo particolare fascino lo devono proprio alla conservazione perfetta delle loro cinte murarie, che sembrano quasi rappresentare una sorta di fortezza incantata.

Affacciate sul Mar Adriatico, le spiagge veneziane sono molti ambite dai turisti di tutto il mondo, questo grazie ai caratteristici borghi di pescatori, ai tanti locali alla moda, alle vecchie osterie e alle dune di sabbia dorate che emergono per chilometri su questo meraviglio litorale.

Circondata da sorprendenti montagne, oasi naturalistiche e verdi vallate, la città di Belluno e la sua provincia, vi lasceranno senza fiato per la loro bellezza. Questa graziosa città fu fondata nel I secolo dai romani, che rafforzarono i primi insediamenti fatti dalle popolazioni paleovenete e celtiche.

Un ecosistema unico del suo genere, unico in tutta Europa, ogni organismo vivente interagisce con l’ambiente che lo circonda, creando così un equilibrio dinamico e perfetto, il Parco Regionale del Delta del Po.

La Valsugana è una valle che si estende tra Veneto e Trentino Alto Adige, modellata dallo scorrere millenario del fiume Brenta, attraverso piccoli borghi e alte pareti rocciose, costudendo leggende e tradizioni profonde.

Gli ulivi, i cipressi e le vigne del basso lago testimoniano il clima dolce, quasi mediterraneo di questa zona. A man mano che ci si avvicina una distesa azzurra accoglie i visitatori a Peschiera, nella parte sud del lago, in un susseguirsi di baie e spiagge, cittadine e colline coltivate, per poi stringersi risalendo verso Malcesine tra rocce, falesie e alte montagne.

Queste viti, di grande versatilità, producono diverse tipologie di vino Doc, come quello secco, amabile, fermo, spumanti e Prosecco Superiore di Cartizze. Quest’ultimo, il Cartizze, viene coltivato da quasi duecento anni in una stretta area di 106 ettari in una zona compresa all’interno di una piccola frazione del comune di Valdobbiadene.